SMS addio, e non ci dispiace. Già nel 2012 si era registrata una sensibile diminuzione di SMS inviati in tutto il mondo, ma nel 2013 le cose andranno decisamente peggio: entro fine anno, infatti, i messaggi inviati gratuitamente da smartphone saranno il doppio degli SMS.
Merito di Whatsapp, di iMessage e di tutti gli altri servizi simili, l’SMS sta per andare in pensione dopo 20 anni e più di onorato servizio. Grazie agli smartphone e alla rete internet disponibile in mobilità, sempre più persone inviano messaggi utilizzato servizi gratuiti al posto dei costosi SMS. Già nel 2012 erano stati inviati 19,1 miliardi di messaggi gratuiti contro i 17,6 miliardi di SMS, ma entro fine 2013 il divario aumenterà sensibilmente, tanto che i primi toccheranno quota 41 miliardi e i secondi arriveranno solo a 19 miliardi.
Forse non si può parlare ancora di pensionamento, dato che gli SMS sono comunque in crescita, ma il fatto che vengano sempre più utilizzati servizi gratuiti la dice lunga sul futuro: già nei prossimi anni potremmo assistere alla definitiva morte di questi messaggi, anche perchè nei paesi industrializzati il calo è costante, così come i ricavi.
In ogni caso, le persone che utilizzato i messaggi gratuiti perchè forniti di smartphone e connessione internet sono solo 586,3 milioni, mentre gli utilizzatori di SMS sono oltre 3,5 miliardi. Quello che cambia è la media di invio: i primi scrivono e inviato 32 messaggi al giorno, i secondi solo 5.